Nei pressi di Piacenza squilla il cellulare… chi sarà? Siamo partiti in tanti e siamo in carovana, qualche ritardatario? Pronto? "Ciao sono Daniele, sono partito da Firenze per venire al vostro radunetto, dove vi trovate?"

Da Firenze?, bene, vengono anche dalla Liguria, non so in quanti, più i due Ammmericani dall'Illinois (in realtà Raffaele è autoctono, ma oramai lui e Leah sono gli Ammmericani)… potremmo classificarlo come  un raduno internazionale!

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I tecnici

L'acqua non è tanta, il tratto alto non si fa, quindi Gole del Trebbia sabato e domenica, sempre belle, sempre divertenti e ideali per far assaggiare ai principianti un po' di canoa vera, al di fuori i quella in provetta in piscina o sul Reno. Le previsioni hanno aiutano in questo senso, a parte un po' di nuvole domenica mattina, sempre sole, che ha reso meno traumatici i bagni degli esordienti (gruppo Tatanka quasi al completo, devono perfezionarsi e son da costruire, ma se si impegnano, con gradualità, possono crescere).

Sabato siamo scesi in una ventina abbondante, coccolando gli Ammmericani.

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Gli Ammmericani

Domenica eravamo più di quaranta: faccio scaldare i Tatanka, pagaiata, colpo spinta, spiego le caratteristiche del fiume e come affrontare correttamente le tante curve, entrate in corrente e in morta, i segnali, la distanza di sicurezza. Insomma pochi concetti essenziali, per non creare confusione. Esercizio finale: percorrere un cerchio, dopo aver preso un po' di velocità, spostando leggermente il peso all'interno della curva e lavorando di colpo spinta all'interno… stendere le spalle, allungare il braccio, verticalizzare di più la pagaia, meno inclinazione della canoa, quando non pagai la canoa tende a curvare, quando esegui il colpo spinta (non così in fretta, devi sentire l'acqua!!!!) riprendi velocità, ti da propulsione e ti sostiene, puoi gestire la traiettoria della canoa lavorando sui tempi della passata in acqua… tutti lo eseguono correttamente, solo Antonio non riesce a governare bene il kayak. Il suo ritmo è sempre quello, mai un'accelerazione, mai un cambio di ritmo: confesso, sono un po' preoccupato di riuscire a portarlo in fondo, la discesa non è breve, tante curve, qualche rapida con manovra oltre il 2° grado, qualche rapida sporca… se mi fa il bagno alle prime rapide lo faccio scendere.

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Il briefing

Si va e quasi miracolosamente resta sempre a galla, un equilibrio incredibile: non anticipa mai le curve e finisce sempre in parete in massima corrente, talvolta all'indietro, si intraversa nelle rapide, entra in morta dando poca pancia o nulla… quasi sempre sullo "spigolo" dell'Idra (che dice che è una bruta canoa?), eppure non si rovescia mai… fantastico!

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Lo svizzero (imbarco)

Gli altri Tatanka qualche bagno se lo sparano, Raffaele è molto provato (non si sa se dalla discesa o dalla cena di sabato), luì no; lo sento esclamare: "Ma questa canoa gira!!" mentre scende roteando per le gole. Si è rovesciato solo alla penultima rapida, sporca e piena di sassi, ma per tutta la discesa ha vinto le leggi della fisica: un fenomeno!

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Davide o Valerio? Ma?! Comunque il più migliorato!

Insomma è stato il classico Trebbia, ovvero veramente due bellissime giornate, vissute intensamente da un bel gruppone numeroso. Visti i numeri non sarebbe stato facile, senza la  collaborazione e la disponibilità di tutti… mai visti due recuperi organizzati al volo per tante persone e tante canoe.

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Le gole

Fuor di retorica, grazie a tutti, agli istruttori ed accompagnatori del Club, che hanno accompagnato ed organizzato in questi due gg (Michele, Giò, Stik, Jimmy, Valeria, Monica, Matteo, Carlo Alberto, Valerio e a tutti quelli che hanno dato una mano, segnalando in rapida, recuperando canoe, aiutando i bagnanti e trasportando canoe per quelli più stanchi).

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Parte del gruppo di sabato + cane

Grazie a tutti quelli che hanno partecipato, se non ci fosse stata armonia e collaborazione, non avremmo marciato come un orologio svizzero:

Paola Gardini, Paola Fasoli, Pier Gardini, Giò Gardini, Jimmy Verucchi, Valeria Lazzarini, Cristina Guberti, Michele Gorgati, Eleonora Gorgati, Matteo Monguzzi, Valerio Bonora, Carlo Alberto Cenacchi, Pirazzino, Leah Kaplan, Raffaele Pettazoni, Tiziano Di Mastrogiovanni, Roberto Fracavallo, Simona Monti, Michele Altieri, Claudio Garibbo, Daniela e altri due canoisti dalla Liguria, Daniele e Sissy dalla Toscana, Piero Cetrullo, Marco Cocchi, Daniele Gnudi, Luciana Bonaiuti, Ivano Fontana, Monica Simeone, Elisa Albanelli, Samuele Bianchini, Antonio Arioti (o fenomeno, ovvero l'uomo che non si rovescia mai!), Gaetano Montinari, Flavio Bruno, Massimo Sticca, Giuseppe Nardelli, Roberto Nanni, Marco Benedetti, Davide Mattioli (o Valerio Gambetti?), Elena Tombesi, Marco Tombesi, Andrea Tombesi e Guido Malox.

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That's amore

Al prossimo Trebbia, con il solito amletico dubbio!

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